Descrizione
Dalla caratteristica copertura in paglia e la particolare forma a gradoni delle facciate, le inconfondibili capanne “celtiche” di Doccia del Cimone testimonierebbero l’influenza che i Celti e i Liguri Friniates hanno avuto sulle radici culturali del nostro Appennino. Secondo taluni, infatti, l’appellativo “celtico” sarebbe dovuto al fatto che strutture simili sono presenti in Irlanda, Scozia e in altre zone dell’Europa centro settentrionale, teatro, nel passato, della presenza celtica. Altri, invece, fanno risalire questa tipologia di edificio alle popolazioni liguri, che abitavano il nostro territorio in epoca preromanica. Solitamente costruite a ridosso di uno sbalzo di terreno, le capanne “celtiche” si sviluppano su due piani, quello inferiore ad uso stalla e fienile, mentre quello superiore era abitato. Il caratteristico tetto a gradoni, ricoperto con lastre di arenaria, era una prerogativa prettamente frignanese, adottata per favorire lo scioglimento della neve e rendere più agevoli le opere di manutenzione.